Saper produrre olive e olio extravergine d’oliva di grande qualità è una consapevolezza che accomuna l’Europa mediterranea e affonda le radici nel tempo.
Ma oggi questo inconfondibile patrimonio culturale e produttivo, sostenuto da un’innata vocazione e da una passione di tipo artigianale, è assecondato da una razionale concezione di filiera che consente di tracciare ogni step, ogni singolo elemento del processo.
Se storia e tradizioni ci hanno insegnato come portare sulle nostre tavole il valore di alimenti preziosi per il nostro benessere, tale know-how si è arricchito di una moderna capacità produttiva e degli strumenti indispensabili per definire e controllare un completo percorso della qualità, lungo tutta la filiera olivicola.
Il fondamentale know how alla base della produzione dell’olio extravergine d’oliva è un fattore di grande importanza per la produzione degli oli DOP e IGP.
La pregiata materia prima, l’oliva, è infatti certamente la condizione necessaria ma non sufficiente per ottenere un eccellente olio extravergine d’oliva.
Per questo occorre anche una filiera controllata e certificata in ciascuna delle sue fasi cruciali: raccolta, molitura, estrazione, filtrazione e confezionamento, sono tutti passaggi cruciali del percorso che garantisce la qualità. Il controllo delle fasi di produzione è garantito dal disciplinare negli oli DOP e IGP; per quanto riguarda gli oli di oliva Biologici la produzione deve attenersi agli standard europei e seguire una procedura rigorosa per ogni fase del processo produttivo, a partire dalla raccolta fino ad arrivare all’imbottigliamento.
In tutti i passaggi della filiera produttiva si esprime quindi la sapienza acquisita dall’uomo nel tempo, e al servizio di questa intervengono oggi moderne tecnologie e rigorosi controlli. Il risultato finale di questo articolato processo, nel quale ogni singola fase risulta decisiva, è straordinario: un bene prezioso e unico al mondo, l’olio extravergine di oliva.