Continua la nostra avventura alla scoperta degli oli extravergine d’oliva Dop e Igp d’Italia.
Dopo avervi parlato delle denominazioni presenti in Campania, Basilicata, Molise, Calabria e Sardegna, oggi è la volta di Puglia e Sicilia. Queste due regioni hanno rispettivamente 6 e 7 oli extravergine d’oliva DOP e IGP. Andiamoli a conoscere meglio!
Olio di Puglia IGP – Puglia
La più recente IGP di olio riconosciuta in Italia (2019) l’Olio di Puglia IGP può essere prodotto nell’intero territorio della regione.
è ottenuto da olive provenienti delle seguenti cultivar: Cellina di Nardò, Cima di Bitonto (o Ogliarola Barese, o Ogliarola Garganica), Cima di Melfi, Frantoio, Ogliarola salentina, Coratina, Favolosa, Leccino, Peranzana, presenti negli oliveti da sole o congiuntamente, in misura non inferiore al 70%. Possono, inoltre, concorrere altre varietà nazionali, fino ad un massimo del 30%.
All’olfatto si caratterizza per un netto fruttato di oliva di intensità variabile con evidenti note vegetali di erba appena sfalciata, mandorla fresca e/o carciofo.
Al gusto si esprime con sentori vegetali, note di amaro e piccante di intensità variabile a cui possono associarsi note di mandorla verde e/o cardo, con un retrogusto di erba, carciofo, altri ortaggi e leggeri sentori di mandorla fresca.
L’Olio di Puglia IGP è perfetto per abbinamenti con piatti a base di verdure, legumi, carne e pesce.
Collina di Brindisi DOP – Puglia
Il Collina di Brindisi è un olio extravergine DOP prodotto in 8 comuni della provincia di Brindisi. Viene prodotto con la cultivar Ogliarola (percentuale minima 70%) e le cultivar Cellina di Nardò, Coratina, Frantoio, Leccino, Piccoline e altre varietà diffuse sul territorio, fino al 30%. Questo olio ha un odore fruttato medio leggero e un sapore fruttato con leggera percezione di amaro e piccante. Il Collina di Brindisi DOP è particolarmente indicato sia per il condimento a crudo sia per esaltare piatti a base di carne o pesce e per la preparazione di dolci.
Dauno DOP – Puglia
L’olio extravergine d’oliva Dauno DOP viene prodotto con le cultivar Peranzana, Coratina, Ogliarola Garganica e Rotondella. Sono quattro le possibili menzioni geografiche in cui può essere prodotto: Alto Tavoliere, Basso Tavoliere, Gargano e Subappennino. Le menzioni si differenziano per l’area di produzione e per la diversa percentuale negli uliveti delle specifiche varietà di olivo.
Il Dauno Alto Tavoliere deve contenere almeno l’80% di olio estratto da cultivar Peranzana mentre l’olio Basso Tavoliere viene prodotto con almeno il 70% di Coratina. Nella menzione Gargano vengono utilizzate le olive della cultivar Ogliarola Garganica (almeno 70% del totale); mentre nella menzione geografica Subappennino si trovano le varietà Ogliarola Garganica, Coratina e Rotondella, da sole o insieme, almeno al 70%.
Terra di Bari DOP – Puglia
L’olio extravergine Terra di Bari DOP viene prodotto in alcuni comuni delle province di Barletta-Andria-Trani e Bari. La DOP Terre di Bari deve essere accompagnata da una delle seguenti menzioni geografiche aggiuntive: Castel del Monte, Bitonto, Murgia dei Trulli e delle Grotte.
Per la prima menzione si utilizzano le olive della cultivar Coratina (almeno all’80%); per la menzione Bitonto vengono utilizzate le seguenti varietà di olivo: Cima di Bitonto o Ogliarola Barese e Coratina per almeno l’80%. La menzione Murgia dei Trulli e delle Grotte, invece, deve essere prodotta con almeno il 50% della cultivar Cima di Mola.
Terra d’Otranto DOP – Puglia
Il Terra D’Otranto è un olio extravergine d’oliva DOP coltivato in tutta la provincia di Lecce e in alcuni comuni delle province di Taranto e Brindisi. Le cultivar utilizzate per produrlo sono la Cellina di Nardò e l’Ogliarola, presenti, da sole o congiuntamente, negli oliveti almeno per il 60%. Possono concorrere altre varietà presenti negli oliveti in misura non superiore al 40%.
Questo olio ha un odore fruttato medio di oliva al giusto grado di maturazione con leggera sensazione di foglia ed un sapore con leggero sentore di amaro e piccante a seconda dell’epoca di raccolta.
L’olio extravergine di oliva Terra d’Otranto DOP è ottimo per condire primi piatti a base di pasta di grano duro, verdure bollite e legumi, oltre che su secondi piatti sia di carne che di pesce.
Terre Tarentine DOP – Puglia
L’olio extravergine d’oliva Terre Tarentine DOP viene prodotto in molti comuni della zona intorno a Taranto. Le cultivar utilizzate sono Frantoio, Coratina, Leccino e Ogliarola presenti, negli oliveti, da sole o congiuntamente, in misura non inferiore all’80%, in percentuali variabili tra loro. Il restante 20% è costituito da altre varietà minori presenti negli oliveti della zona di produzione.
Questo olio ha un sapore fruttato con media sensazione di amaro e leggera sensazione di piccante. Il Terre Tarantine DOP è ideale per condire piatti di pasta con verdure come le tradizionali orecchiette con le cime di rapa. È ottimo anche su secondi di carne e pesce.
Monte Etna DOP – Sicilia
Il Monte Etna DOP è un olio extravergine d’oliva prodotto in Sicilia, nei territori delle province di Catania, Enna e Messina alle pendici dell’omonimo vulcano. È ottenuto dalla varietà di olivo Nocellara Etnea presente negli oliveti in misura non inferiore al 65%. Possono concorrere le altre varietà presenti nella zona: Moresca, Tonda Iblea, Ogliarola Messinese, Biancolilla, Brandofino e Olivo di Castiglione, in percentuali variabili e fino al limite massimo del 35%.
Questo olio ha un odore fruttato leggero e un sapore con lieve sensazione di piccante e di amaro. Il Monte Etna DOP è ideale sul pesce, in particolare arrostito e per il suo sapore fruttato ottimo a crudo su bruschette e verdure fresche.
Monti Iblei DOP – Sicilia
L’olio extravergine d’oliva Monti Iblei DOP è ottenuto dalle varietà Tonda Iblea, Moresca, Nocellara Etnea. La denominazione deve sempre essere accompagnata da una delle seguenti menzioni geografiche: Monte Lauro, Val d’Anapo, Val Tellaro, Frigintini, Gulfi, Valle dell’Irminio, Calatino, Trigona-Pancali. L’olio extravergine d’oliva Monti Iblei DOP è ideale utilizzato a crudo su pesce, verdure e carni bianche.
Sicilia IGP – Sicilia
L’olio extravergine d’oliva Sicilia IGP può essere prodotto in tutto il territorio regionale, con le cultivar Biancolilla, Cerasuola, Moresca, Nocellara del Belice, Nocellara Etnea, Ogliarola Messinese e Tonda Iblea (cultivar principali) e Aitana, Bottone di gallo, Brandofino, Calatina, Cavalieri, Crastu, Erbano, Giarraffa, Lumiaru, Marmorigna, Minuta, Nasitana, Nerba, Nocellara messinese, Olivo di Mandanici, Piricuddara, Santagatese, Vaddarica, Verdello, Verdese, Zaituna (cultivar minori) presenti negli oliveti da sole o congiuntamente per almeno il 95%.
Questo olio ha un colore verde oro, e un odore, in relazione alla varietà e all’ambiente di coltivazione, mediamente fruttato con sentori di erba fresca, carciofo, pomodoro verde e mandorla.
Val di Mazara DOP – Sicilia
Il Val di Mazara DOP è un olio extravergine d’oliva prodotto con le cultivar Biancolilla, Nocellara del Belice e Cerasuola, da sole o congiuntamente, per almeno il 90%. Possono inoltre concorrere altre varietà quali Ogliarola Messinese, Giarraffa e Santagatese, in misura non superiore al 10%.
Questo olio è di colore giallo oro con sfumature di verde intenso. L’odore è fruttato con, a volte, sentore di mandorla. Il sapore è fruttato, vellutato con retrogusto dolce.
Per il suo gusto aromatico è adatto a pietanze saporite come le minestre di legumi, e piatti dal gusto deciso, come le grigliate di pesce. Si abbina inoltre bene a insalate e ortaggi bolliti.
Valdemone DOP – Sicilia
L’olio extravergine d’oliva Valdemone DOP viene prodotto principalmente con i frutti delle cultivar Santagatese, Ogliarola Messinese e Minuta (per almeno il 70%) e la Mandanici, Nocellara Messinese, Ottobratica, Brandofino e Verdello (per il restante 30%). L’odore di questo olio è fruttato, con profumo di oliva fresca e sentori di erbe, foglie e fiori di piante spontanee caratteristici degli oliveti del territorio di produzione, mentre il sapore rivela una leggera sensazione di amaro e retrogusto di mandorla, frutta fresca, pomodoro e cardo.
L’olio extravergine di oliva Valdemone DOP è particolarmente indicato per la preparazione e il condimento di piatti tipici della tradizione siciliana.
Valle del Belice DOP – Sicilia
Il Valle del Belice DOP è un olio extravergine d’oliva prodotto in 6 comuni della provincia di Trapani. Viene preparato con le olive della cultivar Nocellara del Belice presente negli oliveti per almeno il 70% e Giarraffa, Ogliarola Messinese, Cerasuola, Buscionetto, Santagatese, Biancolilla ed altre varietà minori (complessivamente fino al 30%). Quest’olio ha un odore fruttato di oliva e un sapore con sensazioni di amaro e di piccante da leggero ad intenso. L’olio extravergine d’oliva Valle del Belice DOP è particolarmente indicato per condire piatti come pesce marinato, primi piatti a base di verdure e arrosti di carne.
Valli Trapanesi DOP – Sicilia
L’olio extravergine d’oliva Valli Trapanesi DOP è ottenuto dalle varietà Nocellara del Belice e Cerasuola presenti negli oliveti, da sole o congiuntamente, per almeno l’80%. Questo olio viene prodotto in alcuni comuni della provincia di Trapani. Il suo odore ha delle note nette di oliva, con eventuali toni erbacei; questo olio presenta uno spiccato sapore fruttato, con sensazione leggera di amaro e piccante. Il Valli Trapanesi DOP è ideale utilizzato a crudo su piatti a base di pesce della tradizione gastronomica siciliana.